Eko M33/35 short gun

QUANDO IO E JACK  ABBIAMO INCONTRATO IL RESPONSABILE DI PRODUZIONE DELLA EKO, REMO SERRANGELI, SENTIMMO UNA STORIA CHE È RIMASTA DIMENTICATA NEI NOSTRI TACCUINI FINO A CHE NON ABBIAMO TROVATO UNA TRACCIA SU INTERNET CHE HA PERMESSO DI DARE UN NOME A QUESTO RICORDO.

La storia si riferisce al modello M 33/35 detto anche Short-Gun o Fuciletto. Remo racconta che un giorno un “capellone” citofona allo stabilimento della Eko proponendo uno strano modello di chitarra senza corpo, come un calcio di fucile. Remo portò questo ragazzo al ristorante per prima cosa, era arrivato a piedi da chi sa dove, da Torino diceva lui… Era Enzo Maolucci. La chitarra andò in produzione a testimonianza, se mai ce ne fosse bisogno, che erano altri tempi. Per la musica, per l’industria, per l’Italia.

La chitarra Eko M33 (a un pick-up) e M35 (a due PU) viene erroneamente considerata rara ma ricordo benissimo che era ben distribuita e presente anche nelle vetrine dei negozi di provincia. Bernardo Lanzetti venne immortalato col suo fuciletto sulla copertina del 45 giri Generazione Nucleare e ne faceva uno scenografico uso facendola roteare avendo attaccato il reggicinghia alla fibia della cintura.

The Rifle – Tom Jennings

L’idea non era del tutto originale perché nel 67 i Peps usavano  delle chitarre fucile, la cui commercializzazione fu poi tentata da Tom Jennings utilizzando i manici costruiti dalla Eko per la fallimentare Marauder.  Erano i modelli Outlaw, Winchester e Gunmann Bass sotto il marchio Jennings e Winchester, Repeater e Bushwhacker per la Vox.

In Italia si andava oltre, aggiungendo un trasmettitore senza fili e la possibilità di attivare effetti pirotecnici: La Marines di Masetti

The Peps from Alkmaar, Holland (ca. 1967)
One of the band members developed their Rifle guitars together with Tom Jennings. They were introduced later by Jennings.

Piet Muys

Il prototipo

Enzo Maolucci

Nasce a Torino il 15 Gennaio 1946 (nove mesi dopo il giorno della liberazione). Si è dedicato fin da adolescente alla musica Rock come cantante chitarrista in vari gruppi torinesi. Si è laureato nel 1971 in Lettere moderne con una tesi antesignana sui Beatles (suo relatore il musicologo scomparso Massimo Mila).Autore del primo saggio italiano sul Rock (Pop-Under-Rock, Ed.Rostagno ’72). -Autore e interprete del primo musical revivalistico sulla storia del Rock (Songraffiti ’75). -Compositore e interprete nell’ambito della canzone d’autore (cinque album e tre singoli pubblicati dal ’76 al ’91; tra i più conosciuti “Baradel”e “Barbari e Bar”). Conduttore di trasmissioni musicali radiofoniche per la RAI di Torino e cofondatore nel’75 della prima emittente libera piemontese ( R.T.A.-Radio Torino Alternativa).Progettista e inventore, ha depositato vari brevetti nel settore della musica (la chitarra M33 Short-gun della Eko ) e dell’equipaggiamento outdoor (la mantella multiuso Todomodo della Ferrino). Ideatore e organizzatore dal 1983 delle prime e più importanti gare di sopravvivenza italiane (“Il Monte Analogo”; “Antichipassi”; “La Via del Sale”; “Survival Island”) e di  iniziative e spedizioni di carattere scientifico- sperimentale (“Turkana ’87 e ’89” in Kenya).  Nel 2004 è membro del Comitato scientifico di Experimenta, mostra a tema della Regione Piemonte, per la quale ha anche ideato e curato vari exhibit dedicati al survival (compreso un Ponte Tibetano sul Po di 374 metri entrato nel Guinness dei primati).”

http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Maolucci