Eko 820 Condor

article by Jack Marchal

THE 820 OR CONDOR RANGE WAS STARTED AS A TYPICAL EARLY 60′S EKO SOLIDBODY. AT THE END THOSE GUITARS WERE NO LESS TYPICAL EKO S OF THE LATE 60′S. THE FIRST EXAMPLES ARE CONTEMPORANEOUS OF THE LEGENDARY 500 AND 700, THE LAST ONES BELONG TO THE SAME GENERATION AS THE KADETT. VERY TRANSITIONAL GUITARS INDEED. OFFFERED WITH 2 OR 4 PICKUPS, ALL WITH A TREMOLO TAILPIECE. A THREE-PICKUP OPTION WAS ADDED IN THE FINAL VERSION.

They were intended as top-of-the-line instruments with upmarket features: Strat-shaped body made of solid wood (probably poplar), ebony fretboard, bound neck, enclosed chrome Van Ghent tuners. Since the short after introduced Cobra range offered a more exciting design and better ergonomics despite cheaper features the Condor never was a tremendous success.

The oldest version is more sought after due to the sparkly top and the perloid back. Once the plastic finish discarded the guitar is not that desirable and attracts less value, except for some custom solid colour finishes (there’s a baby blue to get mad for)…

Le chitarre 820 o Condor sono una serie iniziata come tipiche solidbodies Eko dei primi anni 60 e finita come non meno tipiche chitarre Eko del periodo successivo. Le prime sono contemporanee delle mitiche 500 e 700, le ultime appartengono alla stessa generazione delle Kadett. Insomma, un modello assolutamente di transizione. Disponibile con 2 o 4 pickups, con leva vibrato sempre. L’opzione 3 pickups venne aggiunta nella versione finale.

Erano intese come top di gamma, con prestazione di lusso: corpo tipo Strato in legno pieno (probabilmente pioppo), tastiera in ebano, binding sul manico e meccaniche Van Ghent cromate chiuse. Dato che il modello Cobra, introdotto poco dopo, offriva un disegno più eccitante e una ergonomia superiore malgrado caratteristiche più economiche, la Condor non fu mai un grande successo.

Nelle prime foto la versione più vecchia e appetibile per la rifinitura perlinata e il fondo madreperlato. Con l’abbandono della copertura in plastica la chitarra perde valore e interesse, fatta eccezione, naturalmente, per i colori solid e custom (c’è un azzurro celestiale da far pazzie)…

1964

1965

1965/66

1967/69